I CJARSONS: LA TRADIZIONE DELLA CARNIA

La prima domenica di giugno Sutrio rende omaggio al piatto simbolo della Carnia: i Cjarsons.
10 ricette, 10 paesi, 10 modi di interpretare i Cjarsons. Tutti differenti.

Dieci località della Carnia sono coinvolte in questa manifestazione e attraverso le vie del paese avrete la possibilità di degustare i diversi sapori che caratterizzano questo piatto povero dagli innumerevoli forme e sapori, accompagnato da vini friulani selezionati.

In Carnia si narra che un giorno di tanto tempo fa, il Guriut, un folletto molto goloso, fu sorpreso dalla padrona di casa a rubare la panna che affiorava dal latte appena munto. Il folletto, forse pentito, decise di risarcire la donna insegnandole la ricetta dei Cjarsons, i famosi ravioli il cui ripieno varia da paese a paese e da famiglia a famiglia.

Ogni massaia ha ideato la propria ricetta, utilizzando al meglio la dispensa e abbinando gli avanzi a ingredienti freschissimi: farina, uova, mele, patate, spinaci, uvetta, mentuccia.. e, tocco indispensabile, un gran uso di spezie che nel 700, i mercanti della Carnia, i Cramars, compravano da Venezia e le commerciavano oltreconfine. Come tocco finale si rifinisce il piatto con la scuete fumade e l’ont (ricotta affumicata e burro fuso).